Viaggio in barca a vela tra le Isole Eolie
Alicudi, Filicudi, Salina, Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli. Sette nomi per sette isole che per qualche motivo fanno parte del bagaglio personale di conoscenze di ogni singolo italiano, anche di chi qui non c’è mai stato e forse non sa nemmeno esattamente dove si trovano le Eolie.
Ed un motivo ci sarà? Il motivo è tutto da ricercare nel fatto che queste isole sono uno dei più preziosi patrimoni naturali legati alle aree marine italiane, e la loro centralità nella parte bassa del Tirreno le fa sentire parte integrante delle rotte marine più frequentate, soprattutto dagli amanti della barca a vela, che volendo possono arrivarci non solo dalla vicina Sicilia ma anche dalla Calabria, la Campania, e per i più temerari, anche dalla Sardegna.
Proprio per gli amanti della navigazione ad impatto zero non mancano gli attracchi. Chi arriva a Lipari trova riparo nella zona della Marina Corta o in alternativa tra Punta Scialiddi e Porto delle Genti; chi invece arriva a Vulcano deve far riferimento alla zona di Porto di Levante, a Salina nel porticciolo di Santa Marina, a Panarea in località San Pietro, a Stromboli presso il molo di Scari, ad Alicudi nello scalo Palomba ed a Filicudi nell’area di Pecorini.
Per quanto riguarda invece gli itinerari ci sono diverse possibilità; se si tratta di navigazioni molto brevi si può pensare di muoversi tra Lipari e Panarea o tra Panarea e Stromboli con distanze piuttosto brevi di poco più di 10 miglia, mentre invece ci vuole un po’ di più per coprire, ad esempio, le 30 miglia che separano Alicudi da Salina.
Non esistono periodi sconsigliati per la visita in barca di queste isole. Se tuttavia il momento migliore per apprezzarle è l’estate in cui l’azzurro Tirreno ben si presta a refrigerarci dalla calura meridionale, anche in primavera ed in autunno è possibile godere di splendide navigazioni in un paesaggio dove il blu del mare viene solo di tanto in tanto interrotto dal colore scuro della pietra pomice, che crea scogliere, faraglioni, vulcani, montagne e vere e proprie isole.
Le uniche accortezze da considerare soprattutto per le crociere fuori stagione sono quelle che riguardano il meteo e l’equipaggiamento. Seppure infatti il giro delle Eolie, anche in virtù della forte presenza di forze dell’ordine locali, può essere considerato un tragitto piuttosto “safe” in termini di vacanze a vela, è sempre opportuno verificare il tempo che ci farà compagnia durante le rotte ed a destinazione. Allo stesso modo è bene prevedere un abbigliamento consono per la navigazione, in vista dei veloci cambiamenti climatici (soprattutto nelle stagioni di mezzo) e perché, anche per le brevi soste a terra, l’escursione termica la fa da padrone per tutta la durata del viaggio. Può essere utile quindi portare con voi i capi adatti, che vi proteggano dal vento e dalla pioggia ma che allo stesso tempo siano comodi e leggeri (puoi trovare alcuni suggerimenti nella sezione dedicata alla vela del sito Zalando).
Eccovi infine alcuni suggerimenti riguardo ai principali eventi di scena sulle Isole durante tutto l’arco dell’anno. SI parte con la Processione di San Bartolo a Lipari durante il mese di febbraio con la sua caratteristica asta dello stendardo conteso tra le famiglie dei pescatori locali. A Salina nella terza domenica di Marzo si festeggia San Giuseppe a suon di buona cucina nel corso della storica Tavuliata. Panarea, se potete, visitatela a fine giugno quando festeggia il Patrono San Pietro; sempre a Giugno a Vulcano si tiene invece la sagra della Ginestra, una ghiotta occasione per gustare le prelibatezze locali. Durante il mese di agosto sia Stromboli sia Alicudi festeggiano San Bartolomeo mentre invece a Settembre a Filicudi si celebra la festa del Mare con un corteo di barche di pescatori che fa la spola verso la vicina grotta del Bue Marino.
Per informazioni su gite in barca alle Isole Eolie visita il sito:
eoliana.net
Claudia Romani