Taormina tra poesia e magia

La città di Taormina si erge in cima al monte Tauro, sulla costa ionica, luogo e culla delle stupende spiagge turistiche.

Taormina è molto più di un semplice luogo fisico, è, oltre al suo esser luogo, un paesaggio che ha ispirato arte, poesia e fantasia. Taormina è un quadro meraviglioso tanto quanto la sua cornice; una ridente cittadina che si erge tra mare e monti, un piccolo luogo dal quale poter ammirare la maestosa grandezza dell’Etna che, da lontano, si lascia ammirare in tutta la sua possente bellezza. I luoghi siciliani sono, come avrebbe detto Pindaro, “una colonna del cielo”, sono i luoghi che reggono cielo, terra e mare. Tutta la costa orientale della Sicilia sembra rimasta ferma ad una eterna primavera, lo dice il suo panorama, lo dice il fascino della natura che si lascia ammirare in tutta la sua meraviglia. Scriveva Eliot: “a Taormina è luminoso come le nevi sulle sommità dell’Etna”.

Taormina è stata dominata da arabi, normanni, Angioni, Aragonesi e Borboni. Ognuno di questi popoli ha lasciato la propria traccia, una sorta di impronta culturale che si fa testimonianza storica viva che parla attraverso i vicoli, le strade, i palazzi, le chiese, le fontane. Le radici storiche della città sono il frutto delle diverse civiltà che l’hanno conquistata nel corso dei secoli. Il centro topografico della città coincide con Piazza Vittorio Emanuele II. Durante la dominazione bizantina, Taormina ha ricoperto un ruolo guida nella Sicilia orientale ed è a quest’epoca che risalgono i lavori per il rafforzamento delle mura esterne di difesa. Taormina è, sin dalla storia dei tempi, una delle mete turistico-culturali più importanti della Sicilia e a dimostrarlo sono le numerose testimonianze storiche: essa è sempre stata meta dei grandi viaggiatori che, nel corso del ‘700, e ancora nell’800, sotto l’influsso del gusto per il “Gran Tour”, intraprendevano il viaggio alla scoperta delle bellezze naturali ed artistiche del Mediterraneo, considerato da sempre culla dell’arte classica.

I vicoli storici, i palazzi e le grandiose opere raccontano il culto per la bellezza che il popolo di Taormina ha nutrito e coltivato nel tempo, sapendo intrecciare perfettamente la commistione delle diverse culture che l’hanno attraversata. Taormina è luogo di poesia e magia perchè ha ispirato chiunque l’abbia visitata tanto da lasciare, nell’arte, una testimonianza viva. Basti pensare al vedutista Jean Houel che con la sua dettagliatissima grafica ha permesso di ricostruire gran parte della taormina del XVIII sec.; Goethe che vi si fermò soltanto per due giorni nel 1787, ricordandosene nel suo Viaggio in Italia; nel 1983 vi soggiornò D.H.Lawrence, il grande romanziere inglese autore de L’amante di Lady Chatterley. Taormina è una realtà variegata e ricca, offre la possibilità di soddisfare le esigenze del turismo balneare, aggrada i più placidi vacanzieri, esalta gli avventurieri escursionisti e sazia di bellezza gli amanti dell’arte.

I vicoli di Taormina consentono ai visitatori di respirare la cultura ellenica, araba, normanna, bizantina. Ogni scorcio racconta di un popolo, di una cultura, di un periodo storico. Di Taormina si sono innamorati uomini di ogni tempo, uomini che sono rimasti per anni a godere della sua bellezza estrema; Taormina per molti artisti e letterati è diventata, da sola meta turistica che doveva essere inizialmente, il luogo della vita. Il segreto di Taormina è quello di inglobare in sé le diverse anime del turismo: gli amanti del divertimento notturno, e non solo, hanno a disposizione chilometri di spiagge meravigliose e una vasta scelta tra bar, ristoranti, locali notturni; gli amanti del turismo culturale trovano molteplici testimonianze dell’arte greca che culmina con la maestosità del teatro greco, ma anche interessanti edifici di età barocca e palazzine in stile liberty.

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