Salina bike experience

L’isola più verde dell’arcipelago si estende su una superficie di 26,38 Kmq e sorge su due rilievi montuosi: Monte Fossa delle Felci (961m s.l.m.) e Monte Rivi, rispettivamente la prima e la terza vetta più alta dell’arcipelago eoliano.

 L’inizio del tour, con partenza dal porto, prevede la visita di Santa Marina, centro economico e turistico dell’isola e sede del porto principale di Salina.
 
Dopo una breve pedalata (3km circa) giungeremo a Lingua, piccola frazione del comune di Santa Marina, sede di un laghetto naturale un tempo salina romana e di un antico faro ormai in disuso. Giunti in questo luogo delizioso sarà possibile gustare la famosa granita di Alfredo o, per chi necessita di più energie, il pane “cunsato”.
La terza tappa prevede la visita di Capo Faro, luogo panoramico conosciuto anche per i vitigni di malvasia, sede anch’esso di un faro (dist. 6,5 km).
 
Percorrendo altri 5km si raggiunge il Comune di Malfa, molto particolare per le caratteristiche abitazioni eoliane. Proprio a Malfa hanno sede il Museo dell’Emigrazione Eoliana ed un piccolo porticciolo turistico (pranzo in loco).
 
Proseguendo nell’itinerario (7,5 km) vi accompagneremo a Pollara, uno dei luoghi più suggestivi delle Isole Eolie. L’abitato sorge su un cratere, in parte crollato, che dà vita ad una suggestiva spiaggia vulcanica con vista sul faraglione omonimo, un arco vulcanico naturale che si estende verso il mare e le balate, antichissimi magazzini per i pescatori scavati nella pietra arenaria della costa.
Poco distante dalla spiaggia si trova la casa del grande capolavoro “Il Postino” di Massimo Troisi.
 
L’ultima tappa prima di raggiungere l’imbarco a Rinella è la visita di Val di Chiesa (dist 7,5km) luogo collinare e sede del Santuario della Madonna Del Terzito, da cui parte il sentiero per il monte Fossa delle Felci.
Il sentiero che conduce alla vetta è su fondo sterrato e, in alcuni punti, la pendenza diventa elevata, ma tutta la fatica viene ripagata abbondantemente dalla vista strabiliante dell’intero arcipelago che farà da sfondo al suggestivo cratere vulcanico in cui ci troveremo.
 
L’ultima tappa, giusto per rifarci delle energie spese, prevede la degustazione di Malvasia DOC presso l’azienda vinicola D’Amico e la visita del borgo di pescatori di Rinella, porto di chiusura del tour.

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