L’Odeon – Taormina

La Sicilia, la sua potente eco storica ed il suo fascino artistico ammaliatore per milioni di visitatori racconta secoli di dominazioni aventi matrici diverse per lingua, cultura e religione. Taormina rappresenta una tappa essenziale per chi desidera conoscere la commistione culturale che la Sicilia ha attraversato sin dalla notte dei tempi. Tra le mirabili meraviglie architettoniche che testimoniano uno dei passaggi più significativi per la storia di Taormina e della Sicilia in generale, il portato culturale di matrice romana, senza dubbio è il meraviglioso Odeon. I resti dell’Odeon si trovano alle spalle della chiesa di S. Caterina. Si tratta di una costruzione romana di età imperiale, riportata alla luce grazie agli scavi del 1893. La bellezza dei resti dell’Odeon lascia presagire la grandezza e l’imponenza che deve aver avuto la magistrale struttura architettonica realizzata dai romani, ad oggi è possibile ammirare cinque cunei di gradini, opera laterizia. Le ricostruzioni lasciano pensare che ai gradini inferiori si accedeva grazie ad un corridoio coperto che sboccava nella parte centrale della struttura. I vomitori consentivano l’accesso ai gradini superiori che si aprivano lungo tutto il perimetro della struttura. Restano, ad oggi, i muri che fungevano da sostenimento per il palco di legno e i resti di una camera per gli attori, sita ad un’estremità laterale. L’ Odeon aveva come fronte della scena il lato lungo di un tempio ellenistico già esistente. Il tempio ellenistico era di ordine dorico, lo stesso di cui si vedono i resti sotto il pavimento della chiesa di Santa Caterina.

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