Il Teatro Greco
Il teatro greco di Taormina è la vera perla storica ed architettonica della città. Questo prezioso monumento rappresenta parte del nostro patrimonio artistico-culturale, eredità e prova tangibile delle origini greche di buona parte della nostra cultura, si erge alle spalle di Palazzo Corvaja sul Corso Umberto. Il suo fascino non riguarda soltanto l’eco storica, quanto piuttosto il punto strategico sul quale si erge. Si tratta di un vero e proprio palcoscenico panoramico che offre ai visitatori uno sguardo ampio sull’Etna, sulla piana di Catania e sulla costa ionica fino alle montagne calabresi. Il Teatro greco di Taormina è il monumento storico antico meglio conservato e risulta essere il secondo teatro siciliano per dimensioni dopo quello custodito dalla città di Siracusa. La posizione geografica , il panorama mozzafiato, la natura verdeggiante che lo circonda e il mare della
baia di Schisò, rendono il Teatro greco di Taormina una terrazza panoramica senza eguali.
Sulle origini del Teatro gli storici fanno risalire la sua costruzione intorno al III secolo a. C. E’ possibile, ad oggi, leggere, su alcuni gradini, l’incisione del nome di Filistide, moglie del tiranno di Siracusa che lo fece costruire. Durante l’epoca romana il Teatro fu riedificato , era il II secolo d. C. , ad opera di Cesare Augusto Ottaviano. Il Teatro era destinato a rappresentazioni musicali e letterarie destinate all’elite della città. Il Teatro greco di Taormina riproduce l’architettura del più grande teatro Greco-Romano, ma con tagli che diversificano entrambe le strutture. L’intero teatro fu costruito con mattoni di argilla e si divide in tre parti principali: scena, orchestra e cavea.
La cavea del Teatro ha un diametro di circa 109 metri ed è divisa in nove settori. In cima alle gradinate è possibile ammirare un doppio portico coperto da una volta. Sul muro del portico si aprono 36 piccole nicchie, probabilmente destinante ad accogliere delle statue; ad oggi sembrano piccole finestre che accolgono scorci panoramici. Durante l’Ottocento il Teatro subì un’opera di restauro in merito alla disposizione delle colonne sulla scena. Gli anni cinquanta del Novecento inaugurano il Teatro greco
di Taormina come palcoscenico per gli spettacoli all’aperto ed è divenuto sede, dal 1983, di Taormina Arte, manifestazione annuale dedicata al cinema, agli spettacoli di prosa, danza e concerti.