Escursioni a Filicudi
Filicudi, insieme alla sorella Alicudi, è la più intatta e selvaggia delle Isole Eolie, meta prediletta per gli appassionati di una natura ancora oggi incontaminata e ricca di paesaggi mozzafiato. Dal 1997 l’isola è stata dichiarata, quasi interamente, riserva naturale protetta. I turisti amanti dello stile di vacanza wild aumentano ogni anno a Filicudi proprio perchè l’isola, con i suoi 9.5 km2, offre diversi itinerari da percorrere. Di recente sono stati ridisegnati diversi sentieri tra i quali, di particolare interesse, il sentiero che conduce a Fossa delle Felci e quello del suggestivo villaggio, ormai abbandonato, di Zucco Grande.
Monte Fossa delle Felci
- Tempo di percorrenza: 90min
- Difficoltà: media
Per gli amanti del trekking un itinerario da non perdere è la salita a Monte Fossa delle Felci, vulcano ormai spento che, con i suoi 771 m, rappresenta la vetta più alta dell’intera isola. Partendo da Filicudi Porto si percorre un’antica mulattiera lastricata in pietra lavica dalla quale si scorge il bellissimo panorama di Capo Graziano che conduce in località Valdichiesa, così chiamata per la presenza della chiesa di Santo Stefano, finita di costruire nel 1897 sopra le rovine della vecchia chiesetta. Da questo punto, le tipiche abitazioni eoliane, disposte sotto le pendici del Monte Terrione, regalano un suggestivo panorama della costa sottostante. Proseguendo, in pochi minuti, il sentiero conduce ad un piazzale in prossimità della località Liscio, da dove si dirama una mulattiera che porta alla Fossa delle Felci, così denominata perché in passato era interamente ricoperta dall’omonima pianta. Procedendo dal sentiero vi ritroverete immersi in una natura tanto rigogliosa quanto selvaggia, composta principalmente da corbezzoli, eriche e giganteschi alberi di castagno che, nei tratti più rigogliosi, trasmettono un sensazione di sopraffazione. Ad un certo punto, sulla destra si aprirà un sentiero che, in appena 20 minuti, vi condurrà alla vetta di Filicudi. Una volta raggiunto l’apice del monte, in pochi minuti, proseguendo in direzione nord-ovest, si raggiunge un punto panoramico da dove sarà possibile godere dei bellissimi paesaggi dell’isola di Alicudi e dell’imponente scoglio, La Canna, che, con i suoi 71 metri di altezza, si innalza come un guardiano a protezione dell’isola.
Zucco Grande, Vallone Fontana e Case Ficcarisi
- Tempo di percorrenza: 3 ore
- Difficoltà:media
La visita alla contrada Zucco Grande, più che essere un’escursione, è una bella passeggiata alla scoperta del versante nord-orientale di Filicudi. Partendo sempre da Valdichiesa, impiegando circa un’ora di tempo, vi ritroverete in località Zucco Grande, antico villaggio preistorico ormai abbandonato e sopraffatto dalla selvaggia natura che ha preso il sopravvento. Un tempo questa zona fu abitata da circa 300 persone e, secondo alcuni rinvenimenti archeologici, fu anche zona prediletta dai popoli greci che qui si stanziarono.
Tra i resti del piccolo villaggio di località Zucco Grande, ormai quasi totalmente ricoperti di vegetazione, regna un inquietante silenzio che viene interrotto solo dal gracchiare dei corvi e dal fruscio del vento che scuote le fronde degli alberi. Da Zucco Grande, un piccolo sentiero porta a Vallone Fontana, così chiamato per la presenza di una piccola sorgente d’acqua collocata all’interno di una grotta che crea un scorcio paesaggistico molto suggestivo; qui potrete rinfrescarvi dopo ore di lunghe passeggiate. Sempre da località Zucco Grande, un’altra mulattiera si dirama e vi permette di giungere a Case Ficcarisi dove una rigogliosa vegetazione, prevalentemente composta da eriche, cisti, corbezzoli e rose selvatiche, vi accoglieranno. Questa località prende il nome del piccolo insediamento che, un tempo, qui si sviluppava. Facendo pochi passi, si arriva in un punto panoramico da dove si può ammirare il complesso di isolotti dominati da La Canna e Montenassarie, i canaloni lavici di Filo del Branco.
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