Cosa Vedere a Taormina
Per visitare la meravigliosa Taormina senza tralasciare nessuna sfumatura delle sue bellezze paesaggistiche, storiche ed architettoniche, di seguito, vi proponiamo le tappe principali da percorrere.
Il tour taorminese può avere inizio subito dopo porta Messina, all’ingresso della città dove sorge la bellissima chiesa barocca di S. Pancrazio, patrono di Taormina. Superata porta Messina potete ammirare Palazzo Corvaja, edificato tra il X e IX secolo sui resti dell’antico foro romano dove, ad oggi, è ospitato il Museo siciliano di arte e tradizioni popolari che raccoglie, in modo accurato e ben selezionato, materiali eclettici, eterogenei di matrice artigianale. Accanto a Palazzo Corvaja potrete ammirare la chiesa barocca di S. Caterina d’Alessandria risalente alla prima metà del Seicento. Alle spalle della chiesa di santa Caterina è possibile visitare i resti dell’Odeon, una struttura di epoca romana realizzata allo scopo di mettere in scena rappresentazioni musicali e teatrali. La bellezza dell’Odeon è di certo diversa dal fascino che può suscitare il bellissimo Teatro Greco, autentica perla della città e conosciuto in tutto il mondo come palco del festival di Taormina Arte.
Continuando il tour, percorriamo tutto il corso Umberto I, strada principale che attraversa tutta la città, ricca di negozi e laboratori artigianali. Ricordiamo che Taormina è famosa per la lavorazione del ferro battuto, della ceramica e del marmo intarsiato. In ambito gastronomico consigliamo di deliziarvi con le specialità locali; la mandorla rappresenta uno degli alimenti principali della tradizione dolciaria tradizionale taorminese. Poco distante potete visitare i resti delle Naumachie. Giunti quasi a metà del corso si allarga piazza IX Aprile considerata come ritrovo della vita mondana taorminese. Sulla piazza si erge la chiesa di S. Giuseppe, la torre di Mezzo e l’ex chiesa di S. Agostino. Prima di inoltrarsi in Piazza Duomo, una deviazione, sulla destra del corso, conduce in Piazza del Carmine, spazio ben curato nel quale, d’estate, viene allestito un mercato alimentare dove poter degustare prodotti vari, basti pensare ai dolcetti di pasta di mandorla, miele dell’Etna e pistacchi.
Su piazza Duomo sorge la famosa cattedrale fortezza intitolata a S. Nicolò, edificata nel quindicesimo secolo sui resti di una chiesa medievale. Accanto al duomo sorge una scalinata che conduce a piazza S. Domenico. Questa chiesa prende il nome da una chiesa barocca distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, rimane il bellissimo campanile accanto all’ex convento di S. Domenico che oggi ospita un famoso albergo. Sulla destra, percorrendo la via Roma, si giunge alla Villa Comunale, divenuta di proprietà pubblica solo nel 1922. originariamente la Villa Comunale era la residenza privata di Lady Florence, una nobildonna anglosassone che, alla fine dell’Ottocento, fece realizzare un giardino in stile inglese con piante rare ed edifici singolari simili a pagode orientali. Tornando sul corso Umberto è possibile visitare palazzo Duchi di Santo Stefano, sede della fondazione Giuseppe Mazzullo.
Per gli amanti dei percorsi naturalistici, Taormina rappresenta il luogo ideale per poter ammirare paesaggi dal monte al mare; ci riferiamo al punto panoramico del Monte Tauro, sul quale si erge il castello sareceno, raggiungibile uscendo dalla città e percorrendo la circonvallazione. Da non dimenticare il gioiello paesaggistico dell’Isola Bella per gli amanti del mare. Muovendo in direzione di Castelmola, percorrendo la circonvallazione, è possibile raggiungere la Badia Vecchia, oggi sede del Museo Archeologico che ospita una ricca collezione di reperti provenienti dagli scavi effettuati a Taormina tra il 1984 ed il 1998.