Vulcano: cosa vedere
La scalata al cratere
Scalare il cratere è come salire sulla ruota panoramica. Il sentiero che si deve attraversare lungo il fianco della montagna, offre incantevoli viste sull‘arcipelago: in primo piano la penisola di Vulcanello, di fronte Lipari con a sinistra Salina, in lontananza Filicudi (nei giorni particolarmente limpidi si intravede anche Alicudi) a destra Panarea, affiancata dai suoi isolotti, e sullo sfondo Stromboli. Il cammino è faticoso ma le meraviglie naturali rendono gradevole la fatica, salendo l’odore dello zolfo si intensifica, ma è davvero suggestivo calpestare la terra rossa, caratteristica della roccia che costituisce la montagna vulcanica, sembra di passeggiare su un altro pianeta, o magari ai margini dell’antica fabbrica di armi per gli dèi di Efesto.
Lo spettacolo che offre la vetta vale tutta la fatica che la scalata richiede. Ammirabile ed affascinante, la grande voragine del Cratere della Fossa coronata offre, quasi fosse un effetto speciale di un palcoscenico teatrale shakespeariano, la vista di nuvole di vapori sulfurei bollenti che, emergendo dalla terra, colorano la pietra di giallo ocra e di rosso .
Vulcanello
Spiaggia dell’Asino
non si penserebbe mai che in un’isola vulcanica si possa trovare un angolo tropicale, una caletta di sabbia nera intima e tranquilla di giorno, accesa mondana la notte.
Un luogo così suggestivo riesce a coniugare l’amore per il verde della montagna e la passione per il mare. E’ la culla di tutti gli elementi della natura: l’acqua di un mare cristallina ed incontaminato, l’aria calda delle belle stagioni, la terra nera dei vulcani, il fuoco ormai lontano dei vulcani che ci regalano sibili sommessi.Questo paradiso è raggiungibile in taxi boat o percorrendo una ripida discesa a piedi . E’ possibile lasciare il motorino sulla strada principale per avventurarsi tra ginestre e fichi d’India. La spiaggia è ben attrezzata, un lido fa da piattaforma da ballo per godersi il chiaro di luna tra musica e serate da mille e una notte
Follow Us!