Salina: sagra del cappero in fiore
(8 Giugno 2014 – Piazza S.Onofrio – Pollara – Salina)
La caratteristica piazzetta di S. Onofrio a Pollara, un piccolo paesino dell’isola di Salina, ospita, ogni anno per la prima domenica di giugno, la sagra del cappero, meglio nota come “Festa del Cappero in fiore”. Le Isole Eolie sono un tripudio di colori e sapori, una meta che soddisfa ogni esigenza e che, sicuramente, regala sapori unici e speciali, data la qualità e la particolarità dei prodotti che offre. La cucina eoliana è, per antonomasia, la rappresentazione perfetta della dieta mediterranea, alimentazione sana, ricca e gustosa, tanto da essere considerata la migliore al mondo per gli ingredienti semplici ma ricchi dei nutrienti necessari per un’alimentazione corretta. Il cappero è il re indiscusso della cucina eoliana. La piazzetta di S. Onofrio diventa, in occasione della sagra, centro vivo del paese, molti volontari del posto cucinano pietanze a base di capperi, da offrire ai turisti che ogni anno partecipano numerosi all’appuntamento col gusto. La sagra offre specialità enogastronomiche scelte dagli esperti del settore e diventa occasione per conoscere meglio la tradizione culturale del luogo, la preparazione dei piatti e le degustazioni sono accompagnate da una cornice musicale che fa respirare aria di festa e di accoglienza, rimando del calore tipico meridionale. La macchia mediterranea delle Isole Eolie ha come padrone assoluto il re dei muri scoscesi: il cappero. Della pianta si consumano i noccioli, appunto i capperi e i frutti, conosciuti come cucunci. Dopo essere stati raccolti, i capperi sono stesi ad asciugare su teli di juta, al fresco, per impedire loro di sbocciare, si conservano sott’olio, sotto aceto e sotto sale, per conferire loro un gusto particolare ed inconfondibile. La raccolta inizia da fine maggio fino a tutto il mese di agosto. E’ importante precisare che i capperi non sono trattati con antiparassitari o concimi chimici, garanzia della totale salubrità del prodotto. Le portate sono tante quanto basta per soddisfare ogni palato, anche quello più esigente, la varietà offerta dai piatti è indice del fatto che il cappero può sposarsi bene con ogni ingrediente, anzi, conferisce maggior gusto e carattere alle ricette. Lo si può usare nella pasta, basti pensare agli spaghetti conditi con limone, olio, aglio, tonno, sale, prezzemolo e capperi sotto sale, ancora, può essere usato per creare la tipica salsa verde ai capperi, una salsa delicatissima: sono necessarie 3 acciughe o alici, aceto bianco, capperi sotto sale, cetriolini sott’aceto, pan grattato, olio, pepe, prezzemolo, sale e un uovo. L’elenco delle ricette sarebbe infinito e la sagra del cappero a Salina è un’ottima opportunità per ammirare il paradiso terrestre dell’isola e godere non solo di tanta bellezza ma anche di gusti che hanno tutto il sapore della terra genuina eoliana. La sagra del cappero è una delle più belle sagre che il nostro paese può vantare. L’isola di Salina, che le fa da scenario, contribuisce ancor di più a renderla caratteristica, con i suoi vulcani ed i suoi tramonti. La pasta con i capperi, i totani ripieni con mollica e capperi, le polpette di capperi, i crostini con acciughe e capperi, il tortino di alici e verdure miste, ogni ricetta esalta il sapore forte e deciso di questo preziosissimo frutto. Il vino, i balli, la musica, i sapori sono un incanto per i visitatori che ne restano così tanto affascinati da considerarlo un appuntamento da non perdere. La magia dell’estate consumata e vissuta nel paradiso paesaggistico ed enogastronomico eoliano è come il canto delle sirene o come tirare la monetina nella fontana di Trevi, richiama ed accende la voglia di ritornare.
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