I fanghi termali di Vulcano
Il laghetto naturale dei fanghi caldi è il risultato perfetto dell’equilibrio tra intervento dell’uomo e natura. L’intervento artificiale umano non ha violentato nulla del patrimonio naturale già esistente, anzi, i lavori di rimozione della crosta superficiale, effettuati negli anni sessanta del novecento, per creare il laghetto vulcanico, hanno permesso all’uomo di poter sfruttare al meglio le proprietà del luogo senza alterare, artificialmente, le qualità originarie. Il laghetto vulcanico presenta emissioni di acqua di falda con presenza di vapori di zolfo, anidriti, sali di metalli e radioattività naturale. Sembrerebbe impensabile riuscire ad immergersi nelle acque di un luogo dove l’odore pregnante dello zolfo è percepibile già in lontananza, ma la suggestione paesaggistica e gli effetti benefici dei fanghi vulcanici infondono una sensazione di grande benessere da rendere l’esperienza dell’immersione nei fanghi unica ed imperdibile, se consideriamo che è come portarsi via un souvenir di benessere, relax e godimento di tutti i sensi. Tra le rocce e nei fanghi sono visibili i soffioni che il cratere emette facendo percepire i propri respiri; l’immersione nel laghetto naturale dei fanghi caldi di Vulcano è davvero la realizzazione della simbiosi tra uomo e natura. L’emissione continua di questi soffioni genera il fango argilloso, la quale acidità e l’elevata concentrazione di zolfo impediscono la formazione di germi. I bagni nei fanghi non danno solo una sensazione di benessere psicofisico, anzi, sono delle vere e proprie terapie, infatti è consigliabile per chi soffre di malattie respiratorie, della pelle, dell’apparato locomotore.
I benefici che riguardano le malattie dell’apparato locomotore concernono l’azione analgesica e miorilassante del fango, utile per la cura di borsiti e tendiniti. Per una fangoterapia post trauma osseo è sempre consigliabile il parere medico.
Nei casi delle dermopatie o, più semplicemente per chi ha una tipologia di pelle secca, sono utili ed indispensabili alcuni accorgimenti. Il fango non deve essere applicato sul viso indistintamente da chiunque come se fosse una maschera di bellezza. Per esempio, chi ha la cute secca non ne trarrà lo stesso beneficio di chi presenta una pelle più grassa; risulta quindi indispensabile il parere medico, onde evitare il peggioramento di dermopatie non del tutto manifeste o presenti in forma lieve e poco grave. Le emanazioni sulfuree sono un’ottima cura anche per le malattie respiratorie. Inalare le emanazioni ad una distanza di sicurezza di circa 50 cm dal soffione è un modo naturale per fare aerosol in modo naturale. Il laghetto naturale dei fanghi di Vulcano, in conclusione, è non solo uno spettacolo unico a livello paesaggistico, ma è una sorta di “clinica naturale” per la cura del corpo e dell’anima, si ottengono benefici sia fisici che psicologici se consideriamo che curando il corpo in un posto così speciale e suggestivo se ne ricava un’immediata sensazione di benessere e relax, insomma, i fanghi di Vulcano sono una Spa a cielo aperto, un centro benessere naturale.
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